Monsignor Alberto Torriani celebra la sua prima messa da vescovo a Monza

12.03.2025

La chiesa di San Biagio di Monza ha accolto con grande entusiasmo il ritorno, seppur per un solo giorno, di monsignor Alberto Torriani, nominato da papa Francesco nuovo vescovo di Crotone-Santa Severina. L'evento ha richiamato una folla numerosa, che ha partecipato con emozione alla celebrazione.

Un ritorno speciale a San Biagio

Nella chiesa parrocchiale di via Prina, monsignor Torriani ha celebrato la sua prima messa da vescovo. Durante l'omelia della funzione prefestiva, svoltasi sabato 8 marzo, ha espresso la sua sorpresa e gratitudine: «Non mi sarei mai immaginato di arrivare qui nell'anno del mio venticinquesimo anniversario di ordinazione a celebrare con voi una messa da vescovo. Solo lo Spirito Santo poteva prevederlo».

Accanto a lui, sull'altare, erano presenti i parroci che hanno segnato il suo percorso sacerdotale sin dal suo arrivo a Monza nel 2000: don Maurizio Rolla, don Marco Oneta e l'attuale parroco, monsignor Umberto Oltolini.

La comunità accoglie il nuovo vescovo

A dare il benvenuto a monsignor Torriani è stato proprio monsignor Oltolini, che ha ricordato il forte legame tra il vescovo e la comunità: «Questa comunità ti ha accolto all'inizio del tuo ministero, apprezzando la tua umanità e il tuo entusiasmo. Qui hai condiviso momenti importanti, e oggi siamo felici di accoglierti nuovamente».

Sul presbiterio erano presenti anche don Augusto Panzeri e l'arciprete emerito monsignor Silvano Provasi, a testimonianza della continuità e del legame profondo con la parrocchia.

Incontro con le autorità

Prima dell'inizio della celebrazione, monsignor Torriani ha incontrato il sindaco di Monza, Paolo Pilotto, accompagnato dal vice Egidio Longoni. Con loro, negli anni dell'impegno parrocchiale, ha condiviso diversi progetti oratoriani. Presenti anche Marco Riboldi, suo docente di filosofia in seminario, e il consigliere Pierfranco Maffè.

Un incarico inaspettato

Durante l'omelia, monsignor Torriani ha confidato: «Chi mi conosce sa che questa nomina non l'ho cercata. È stata una scelta improvvisa, inattesa e in un certo senso soverchiante. So che molti sono incuriositi dai miei nuovi abiti, ma oggi il centro del nostro incontro è Gesù e la sua Parola».

Ha poi ricordato il suo arrivo a San Biagio nell'ottobre del 2000, un periodo in cui la comunità parrocchiale si trasformava in comunità pastorale. Tra i ricordi, ha citato le parole di don Maurizio Rolla, che all'epoca gli scrisse una serie di consigli su "L'Amico in famiglia", sottolineando l'importanza della gratitudine come segno di consapevolezza del bene ricevuto.

Un dono speciale per il nuovo vescovo

A conclusione della celebrazione, monsignor Oltolini ha donato a monsignor Torriani una croce pettorale, simbolo dell'affetto e del legame con la comunità. «Quando indosserai questa croce, ti ricorderai di noi. Ti invitiamo fin da ora a celebrare con questa comunità la prossima festa di San Biagio».

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