Papa Francesco nomina tre nuovi Santi e un Beato: chi sono Carmen Elena Rendíles Martínez, Ignazio Maloyan e Pietro To Rot

Papa Francesco ha recentemente annunciato, con un decreto datato 28 marzo, la canonizzazione di tre nuovi Santi e la beatificazione di un nuovo Beato, arricchendo così il panorama spirituale della Chiesa cattolica. Ecco un approfondimento sui protagonisti di questo significativo evento.
I nuovi Santi
Tra i nuovi Santi figura Maria del Monte Carmelo, conosciuta con il nome di Carmen Elena Rendíles Martínez, nata l'11 agosto 1903 a Caracas, in Venezuela, e scomparsa nel 1977. Fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù, dopo una formazione ricevuta in Francia, la sua canonizzazione è stata resa possibile grazie al riconoscimento di un miracolo attribuito alla sua intercessione.
Un altro nuovo Santo è Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico di Mardin. Nato in Turchia il 15 aprile 1869, Maloyan ha avuto una vita tragicamente segnata dal genocidio armeno, nel corso del quale fu martirizzato l'11 giugno 1915 per essersi rifiutato di rinunciare alla sua fede cristiana e convertirsi all'Islam.
Infine, il terzo Santo è Pietro To Rot, catechista nato nel 1912 a Rakunai, Papua Nuova Guinea. To Rot fu assassinato nel 1945 dalle forze armate giapponesi occupanti, pagando con la vita il coraggio della sua testimonianza cristiana. Papa Francesco ha ricordato Pietro To Rot durante il suo viaggio in Papua Nuova Guinea lo scorso settembre, sottolineando la rilevanza della sua figura.
Un nuovo Beato e un nuovo venerabile
La beatificazione riguarda Carmelo De Palma, sacerdote diocesano originario di Bari, nato nel 1876 e morto nel 1961. La Chiesa ha riconosciuto un miracolo attribuito alla sua intercessione, elevandolo così alla dignità di Beato.
È stato inoltre riconosciuto il titolo di venerabile al sacerdote diocesano brasiliano Giuseppe Antonio Maria Ibiapina, nato nel 1806 a Sobral e scomparso nel 1883. Le sue virtù eroiche sono state ufficialmente approvate, aggiungendo un ulteriore tassello di spiritualità alla storia della Chiesa.
Questi nuovi Santi e Beato saranno celebrati in un futuro Concistoro, la cui data non è ancora stata fissata, insieme ad altre cause di beatificazione. Questi momenti sono occasioni preziose per riflettere sulle vite straordinarie di uomini e donne che hanno incarnato valori spirituali e umani, diventando punti di riferimento per il fedele contemporaneo. Una celebrazione della fede e della resilienza, in un mondo che necessita sempre più di esempi luminosi.